Anno: 2017
Pagine: 58
Lingua: italiano
ASIN: B06XJPRJQZ
Nei suoi scritti teorici Brecht afferma che lo scopo principale delle sue opere teatrali consiste nell’educazione dello spettatore.
Bisogna naturalmente considerare che ogni periodo storico sia caratterizzato dalla propria “Inquisizione” e, così come il protagonosta del dramma didattico brechtiano Vita di Galileo si è dovuto piegare alla volontà della Chiesa, allo stesso modo l’autore dovette fare i conti con una forza politica altrettanto potente.
Questo, tuttavia, non potrebbe in nessun modo considerarsi l’unica ragione per cui egli evitò sistematicamente di analizzare apertamente gli eventi storici di natura catastrofica, bensì preferì affrontarli per mezzo di similitudini.
L’utilità, l’efficacia e la possibilità effettiva di rappresentare gli orrori storici e sociali in un’opera d’arte resta infatti una questione controversa.
Risulta piuttosto evidente che una descrizione dettagliata di un evento catastrofico finirebbe facilmente per ottenere un risultato indesiderato per Brecht: gli spettatori percepirebbero una profonda empatia, che certamente confonderebbe la loro capacità di analisi e di critica lucida ed oggettiva degli eventi in questione.
Una tale rappresentazione non sarebbe solo dannosa per lo Straniamento brechtiano (tecnica innovativa del suo neonato Teatro Epico), ma anche quasi impossibile nella sua stessa realizzazione: i dettagli di una tragedia sono difficilmente riproducibili in forma artistica.
Per questo viene utilizzata frequentemente l’intermediazione di una parabola, la cui bipartizione formale (realtà – paragone) diviene di fatto una tripartizione: il terzo passaggio va infatti compiuto dallo spettatore. Il pubblico deve infatti riportare la presa di coscienza ottenuta nella rappresentazione all’interno del quadro reale per ottenere una consapevolezza effettiva e compiere lo scopo dell’arte stessa.
Acquistalo in formato ebook o cartaceo su Amazon.