Non siete sbagliati.

Se ora  pensate che la vita abbia un senso, che siete finalmente riusciti ad acciuffare un soffio di gioia, ma tra pochi minuti vi troverete  in una grotta buia senza trovare le vostre mani…

Non siete sbagliati.

Se la vita improvvisamente sembra a portata di mano, come per tutti gli altri, ma siete consapevoli del fatto che a breve tornerà ad essere un’illusione di normalità…

Non siete sbagliati.

Se amate qualcosa in modo totalizzante, al punto da esserne consumati e di non rendervi neppure più conto di ciò che provate, come se foste anestetizzati emotivamente…

Non siete sbagliati.

Se fissate appuntamenti, pur sapendo che non vorrete andare, solo perchè vi ricordate che qualcosa o qualcuno vi piaceva prima che non vi piacesse più nulla…

Non siete sbagliati.

Se siete così forti e sicuri di voi stessi da non poter credere che pochi istanti dopo stiate giocando a ping pong con il battito del cuore, mentre inciampate nel respiro affannoso e vi bilanciate in una vertigine di panico che non pare paura ma solo caduta…

Non siete sbagliati.

Se vi sentite in grado di affrontare il mondo, la malattia, il capo, l’assemblea di condominio, la morte… Ma non il momento in cui dovete alzarvi dal letto il mattino…

Non siete sbagliati.

Se pensate di poter dominare il dolore fisico grazie alla mente ma poi vi rendete conto che entrambi si sono alleati contro di voi…

Non siete sbagliati.

Se cercano di aggiustarvi ma non ci riescono…

Non siete sbagliati. Semplicemente non siete rotti.  Forse a volta interrotti, ma non rotti.

Sani, malati, depressi, ansiosi, fobici, giusti, sbagliati, spaventati, equilibrati, lucidi, amanti della vita, aspiranti suicidi, pessimisti cronici, vincenti sociali che hanno guardato nel pozzo del panico…

Non siete sbagliati.

Cercate aiuto, cercate voi stessi, cercate rispetto e soprattutto… cercate la vita.